QUALE GOVERNANCE PER IL FUTURO DELLA RAI?
QUALE GOVERNANCE PER IL FUTURO DELLA RAI?
RIFORMA DELLA RAI E RINNOVO DELLA CONVENZIONE STATO-RAI
I rapporti con le istituzioni e i partiti, il ruolo del servizio pubblico e modelli a confronto, il coinvolgimento dei cittadini, il canone e le risorse pubblicitarie nell’attuale fase si mercato.
LUNEDÌ 3 NOVEMBRE alle ore 18:00
CIRCOLO PD CAPONNETTO – Via Gran San Bernardo 1
Interventi di:
ANTONELLO GIACOMELLI
Sottosegretario alle Telecomunicazioni
VINICIO PELUFFO
Capogruppo PD in Commissione Vigilanza Rai
FRANCO MIRABELLI
Senatore PD
Riforma Rai: canone, governance e prospettive per il servizio pubblico’
Il Sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, da tempo al lavoro su un Decreto di riforma radiotelevisiva che dovrebbe essere pronto prima della fine dell’anno.
I tempi devono essere rapidi, perché il canone si deve pagare a gennaio e ai primi di dicembre devono essere prontii i bollettini con le cifre da versare.
L’evasione, ha detto Giacomelli, attualmente ammonta a 500-600 milioni di euro, “puntiamo a eliminarla”.
Il Sottosegretario ha commentato: “Tecnicamente si può fare, mi chiedo perché non è stato mai fatto”.
Aggiungendo che “ci sono vari sistemi in uso in Europa, arrivando ora noi possiamo utilizzare un mix interessante. Stiamo valutando”
La governance della Tv pubblica.
“La Rai deve essere sganciata dalla politica” ha detto qualcuno e altri hanno aggiunto “La crisi della Rai rispecchia la crisi delle istituzioni”.
La proposta è di dare alla Rai una forma giuridica di società privata, svincolandola da lacci e condizionamenti della società pubblica.
Anche per questo aspetto si attende una decisione in tempi rapidi, poiché l’attuale Cda, nominato nel luglio 2012, terminerà il proprio mandato nella prossima primavera.