Pero, Peluffo (PD): “Dal Viminale individuati possibili fondi per la Caserma CC”

COMUNICATO STAMPA, 03 ottobre 2013.

Anche in vista di Expo 2015 il Ministero dell’Interno conta di reperire i fondi per la caserma dei carabinieri del Comune di Pero, in provincia di Milano, da una risistemazione del comparto delle sedi dell’Arma su base regionale. Lo riferisce il deputato del Pd Vinicio Peluffo, firmatario di un’interrogazione in merito ai ministri dell’Interno e della Difesa depositata il 17 maggio scorso, riportando il contenuto di una nota inviatagli nei giorni scorsi dal viceministro del Viminale Filippo Bubbico.

“La caserma dei carabinieri di Pero – spiega Peluffo – si trova in un edificio privato, non a norma e gravato da sfratto esecutivo dal 2001. Nonostante in occasione dell’apertura del polo fieristico di Rho-Pero il Viminale avesse previsto un rafforzamento della presenza dell’Arma nel comune elevando la stazione a ‘tenenza’. Lo scorso luglio il viceministro Bubbico aveva riposto in commissione Affari costituzionali a una mia interrogazione in merito semplicemente confermando che ‘la situazione deficitaria dei capitoli di spesa del 2012, anche relativamente alla previsione triennale’ non consentiva, differentemente da quanto prima disposto, di investire fondi nella soluzione del problema. Ora posso invece riferire con moderata soddisfazione di un ripensamento del Viminale. Bubbico in una nota mi informa che ‘si sta valutando d’intesa con il comando generale dei carabinieri la possibilità di una ricollocazione su base regionale dei presidi dell’arma, dalla quale possa derivare un risparmio idoneo a fronteggiare le esigenze relative alla caserma di Pero’. Inoltre mi comunica che ‘la prefettura di Milano si è assunta la diretta responsabilità di un’attività di coordinamento, di coinvolgimento e di mediazione nei confronti di Expo spa e degli enti territoriali interessati al fine di giungere a una rapida soluzione della situazione, attesa la rilevanza strategica del presidio dell’Arma rispetto all’area dell’Esposizione universale’”.