Hydronic Pero, Peluffo (Pd): Soddisfazione per l’accordo sindacale. Rimane un problema di delocalizzazione della produzione fuori dal territorio

COMUNICATO STAMPA – Milano, 28 settembre 2013

È di questi ultimi giorni la notizia relativa all’accordo raggiunto tra i sindacati dei lavoratori della Hydronic Lift di Pero e l’azienda, che ha chiuso i battenti della fabbrica di via Amerigo Vespucci durante l’estate. Il deputato milanese del Pd, Vinicio Peluffo, ha seguito da vicino la vicenda, tanto da sollecitare a fine agosto un intervento del Governo per la tutela dei lavoratori. “Certamente sono soddisfatto per l’intesa raggiunta e ratificata venerdì al Ministero del Lavoro – commenta Vinicio Peluffo – Grazie all’accordo, i 29 lavoratori possono contare su due anni di cassa integrazione straordinaria e su una serie di incentivi per l’accompagnamento alla pensione. Quello che però continua a preoccupare è questo modo di procedere, che sembra diventato tanto di moda, per cui anche le aziende sane, operanti in settori dove non risultano esserci crisi di mercato in atto, chiudono gli stabilimenti per delocalizzare altrove la produzione, spesse volte all’estero”. Sul territorio dell’area del rhodense è successo così qualche mese fa alla Arrow Electronix Italia, che il 31 luglio 2013 ha abbassato definitivamente le serrande della fabbrica di Cornaredo per un trasferimento di produzione nella sede principale olandese, ed è successo ora alla Hydronic Lift. “In quest’ultimo caso oltretutto – prosegue Peluffo – è necessario anche stigmatizzare il comportamento dell’azienda, che ha atteso la chiusura estiva per ferie dei cancelli dello stabilimento di Pero per avviare la procedura di cessazione dell’attività, comunicandola ai dipendenti attraverso una lettera spedita all’inizio di agosto”.

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