Peluffo (Pd): approvato l’emendamento per “salvare” l’Expo dai tagli del Decreto sblocca-debiti della P.A.

COMUNICATO STAMPA – Milano, 14 maggio 2013

La Commissione Bilancio riunitasi ieri ha accolto favorevolmente l’emendamento presentato dal Partito Democratico che cancella i tagli lineari riguardanti l’Esposizione Universale del 2015 (oltre a quelli relativi a scuola, ricerca e cultura) previsti dal Decreto sblocca-debiti della Pubblica Amministrazione che oggi è stato approvato definitivamente alla Camera dei Deputati. Non poteva che essere positivo il commento del deputato milanese del Pd Vinicio Peluffo, da sempre sostenitore della necessità di garantire ad Expo le risorse finanziarie fondamentali per poter decollare. “Accogliendo questo emendamento, dopo aver messo mano alla governance di Expo e dopo aver nominato il Commissario Unico – commenta Peluffo – il Governo ha ribadito il suo interesse a sostenere l’Esposizione Universale e non posso che dichiararmi soddisfatto per l’ulteriore conferma. Adesso non rimane che rafforzare questo percorso caratterizzato da un pieno appoggio alla manifestazione attraverso l’assunzione degli impegni evidenziati all’interno della mozione parlamentare che, come primo firmatario e insieme alle colleghe del Pd Alessia Mosca e Chiara Braga, ho depositato alla Camera”.

Oltre ai punti inerenti il sostegno economico ad Expo, la mozione parlamentare chiede al Governo un impegno per:

–      potenziare la Sezione specializzata del Comitato di Coordinamento per l’AltaSorveglianza delle Grandi Opere e il Gruppo Interforze Centrale per l’EXPO 2015 – GICEX al fine di assicurare il pieno contrasto dei rischi di infiltrazione mafiosa in tutti gli appalti relativi ad Expo 2015, compresi quelli affidati in deroga alla normativa vigente in materia;

–      potenziare l’organico degli Ispettorati del lavoro delle Province in cui ricadono le opere previste per Expo 2015 e a promuovere un accordo di programma per gli interventi di controllo dei cantieri di Expo 2015 tra le direzioni provinciali del lavoro, le Asl, gli Enti locali e le Forze di Polizia, al fine di potenziare l’opera di prevenzione e contrasto alle irregolarità nei molteplici cantieri;

–      riferire periodicamente al Parlamento, con cadenza quantomeno semestrale, sulle attività e sullo stato patrimoniale della società di gestione, sull’apporto di risorse private e sullo stato di avanzamento delle opere e delle iniziative collegate alla realizzazione di Expo 2015;

–      predisporre, con gli Enti locali, un piano strategico per la promozione e la conoscenza dell’evento, accompagnato da un programma dettagliato sulle infrastrutture turistico-ricettive e sulle potenzialità di riutilizzo delle stesse anche in un’ottica di ritorno sociale per la cittadinanza;

–      programmare un piano comunicativo internazionale sul tema dell’Expo e ad attuare un tavolo permanente tra Governo, Expo, ONG, privati ed Enti locali per lo sviluppo di progetti di cooperazione internazionale, anche attraverso l’apertura di bandi specifici.