newsletter 29

Carissimi,

i primi di gennaio sono ripresi i lavori della Camera, mi preme informarvi brevemente di quanto mi sono occupato partendo da un risultato importante per il nostro territorio.

La sezione distaccata di Rho del Tribunale di Milano, che una scelta senza logica alcuna aveva spostato a Busto Arsizio, dopo le continue richieste da me avanzate con il gruppo del Pd in Parlamento, che hanno fatto da cassa di risonanza al coro di voci di protesta alzatosi da amministratori, magistrati, avvocati e cittadini, è tornata a Milano. Questa scelta, molto più razionale, farà risparmiare tempo e denaro ai cittadini del rhodense e si rivelerà lungimirante in vista di Expo 2015. Basti infatti pensare che il flusso stimato di persone nei sei mesi dell’Expo è di venti milioni di visitatori provenienti dai cinque continenti, se non ci fosse stato l’accorpamento a Milano immaginate a quali immensi disagi si sarebbe andato incontro.

In seconda battuta, registriamo l’esito delle indagini relativi alla mancata bonifica dell’area ex Sisas di Pioltello: sei arrestati e trentotto indagati per una situazione illecita da noi denunciata già nel 2011. In particolare a preoccuparci era l’opaca operazione di ‘parcheggio’ dei rifiuti tossici orchestrata dalla ditta incaricata del loro smaltimento in attesa della spedizione all’estero – a Baranzate e Cornaredo in provincia di Milano, a Saronno in provincia di Varese e ad Agnosine in provincia di Brescia -. Più volte abbiamo espresso al governo grandissima preoccupazione rispetto alla possibilità che decine di migliaia di tonnellate di rifiuti pericolosi venissero disperse causando un inquinamento diffuso e difficilmente tracciabile.

Sul versante economico continua purtroppo il momento di estrema difficoltà  per le aziende del nostro territorio: ho depositato nei giorni scorsi un’interrogazione per prorogare la cassa integrazione ai 75 lavoratori dell’azienda tessile Manifattura Gai di Inveruno e verificare la possibilità della vendita a eventuali acquirenti invece di procedere con la liquidazione, come chiedono i sindacati.

In conclusione, permettetemi di ricordare qui ancora una volta una persona che per il nostro territorio si è spesa fino all’ultimo: Luciano Maneggia, sindaco di Pero, che dopo aver combattuto a lungo contro la malattia ci ha lasciati poco tempo fa e che ho commemorato solennemente, come gli era dovuto, con un encomio alla Camera dei Deputati.

Un saluto cordiale a tutti

Vinicio Peluffo

Dal territorio

 

 

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