“M5s: Peluffo (Pd), insulti a Napolitano ‘schifosa’ prodezza”

(ANSA) – ”Stasera un ex comico e un ex cantante di successo si sono resi protagonisti di un episodio inqualificabile, insultando il capo dello Stato Giorgio Napolitano. Fabrizio Moro, di cui si erano perse le tracce dopo Sanremo, ha pensato bene di sfruttare il palco affidatogli da Grillo e Casaleggio per intonare una delle canzoni del suo dimenticabile repertorio, “Gastrite”, e di modificare le parole del testo originale ribaltandole: la parola “stimo” e’ diventata “schifo”. Questo dettaglio dice tutto dell’opportunismo e della miseria di chi si e’ reso protagonista di questa “schifosa” prodezza”: cosi’ Vinicio Peluffo, deputato del Partito Democratico, in una nota.

 

Rassegna stampa (per leggere l’articolo cliccaci sopra):

“Grillo, il comizio a Roma: ‘Non processi online ma sputi. Berlusconi parla come Riina” – la Repubblica.it – 23 maggio 2014