ITALTEL: DA VELTRONI E PELUFFO PRESSING SU GOVERNO PER SBLOCCO FONDI BANDA LARGA

L’hanno presentata stamani alla Camera i deputati del Partito democratico Walter Veltroni e Vinicio Peluffo, dopo aver incontrato venerdì scorso a Settimo Milanese i dipendenti dell’Italtel in agitazione. A seguito del “taglio da parte dell’azionista Telecom di commesse per decine di milioni di euro”, secondo quanto anticipato ai sindacati dall’amministratore delegato dell’azienda Umberto De Julio, sono infatti 400 i posti a rischio nel gruppo che produce software per le telecomunicazioni.
Nell’interpellanza i democratici chiedono conto all’esecutivo di quali iniziative urgenti intenda intraprendere affinché vengano attivati tutti gli strumenti per evitare ogni ipotesi di taglio dell’organico di Italtel; se verrà emanato il decreto attuativo, promesso lo scorso luglio, per l’aumento della copertura economica dal 60% all’80% per i lavoratori con contratti di solidarietà; e quali risorse intenda impegnare nei prossimi anni per la banda larga.
“Sulle politiche del lavoro – afferma Peluffo – il governo si conferma assente. Non ha ancora sbloccato i fondi per la banda larga che l’esecutivo Prodi aveva stanziato”. Per il democratico, “si stanno abbandonando i lavoratori dell’Italtel a una lenta agonia. Non è con la cassa integrazione che si risolve il problema, la strada che bisogna imboccare è quella dell’innovazione tecnologica dell’azienda, a partire dal via libera ai progetti sulla banda larga. E’ vitale che le istituzioni intervengano urgentemente”.