Interrogazione a risposta scritta “lavoratori della Agile, la ex Eutelia, di Pregnana Milanese”

Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Ministro dello Sviluppo Economico
Al Ministro Lavoro, Salute e Politiche Sociali

Per sapere, premesso che:

una ventina i lavoratori della Agile, la ex Eutelia, di Pregnana Milanese (Milano) hanno passato la notte all’interno dell’azienda, dando vita dalle 20.30 di ieri a un presidio permanente e di fatto occupando il sito di via Laboratori Olivetti 79 per contestare i licenziamenti e rivendicare soluzioni in grado di garantire attività e livelli occupazionali;

le attività produttive sono dunque state sospese.;

la decisione è stata presa dopo che la proprietà ha ufficializzato l’avvio di una procedura di mobilità per 1.192 lavoratori in tutta Italia, di cui 237 su 430 nello stabilimento di Pregnana;

i lavoratori chiedono che gli vengano pagati gli stipendi arretrati (agosto, settembre, ottobre), che l’azienda ritiri i licenziamenti e «auspicano un intervento della presidenza del Consiglio» come dichiarato a un’agenzia di stampa il funzionario della Fiom Alberto Larghi, che ha spiegato come all’interno dello stabilimento, «i dipendenti si sono organizzati con sacchi a pelo e con viveri»;

oggi i lavoratori decideranno se e come continuare con il presidio ad oltranza e quali, eventuali, altre iniziative intraprendere;

nella seduta del 29 gennaio 2009 il sottosegretario Antonio Bunfiglio rispondeva, ad una nostra interrogazione n.5/00864, che: “Il Ministero dello Sviluppo economico ha seguito con grande attenzione le vicende della Società in questione che attualmente sta affrontando un periodo di criticità economica e finanziaria. Nell’ultimo degli incontri tenutosi in data 12 gennaio 2009, la Direzione di «EUTELIA» si è riservata, a seguito di sollecitazioni di questo Ministero, di esaminare entro breve tempo la possibilità di evitare il ricorso alla procedura di mobilità per tutti i dipendenti dell’area «Information Technology», stimati, in oltre 1.900 unità.”;

sempre nella risposta all’interrogazione il sottosegretario Buonfiglio affermava: “La Società menzionata, nella stessa sede, si è resa disponibile a presentare entro la prima decade di febbraio, il progetto di utilizzo della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per cessazione di attività e la ricollocazione di tutto il personale non più utilizzabile nell’ambito del segmento della information technology.”;

quali iniziative urgenti intenda attivare affinché venga garantito il posto di lavoro agli oltre 1900 persone e se non ritenga opportuno convocare immediatamente un tavolo presso la Presidenza del Consiglio con tutti gli attori per trovare una strategia di uscita del problema che sta diventando di difficile gestione;

quali siano le motivazione che hanno generato il precipitarsi degli eventi e per le quali l’azienda non ha ottemperato alle richieste del Ministero.

On. Vinicio Peluffo