Banda larga, Peluffo (Pd): da Romani risposta che e’ passo indietro

 

immagine documentoRoma, 30 GIU (Il Velino) – “Le parole del viceministro Romani sulla banda larga, oggi in commissione Trasporti, sono un passo indietro rispetto alle rassicurazioni del governo del solo gennaio scorso”. Cosi’ il deputato del Pd , Vinicio Peluffo , commenta con “preoccupazione” la risposta del viceministro allo Sviluppo economico, Paolo Romani, a un’interrogazione presentata insieme al collega Andrea Lulli sulla vertenza Italtel. “All’inizio dell’anno – spiega Peluffo – il governo, sempre in risposta a un’interrogazione, aveva confermato la previsione di uno stanziamento di 800 milioni di euro per la banda larga e di essere in attesa del via libera del Cipe. Non solo il Comitato interministeriale per la programmazione economica nella sua ultima riunione dell’8 maggio scorso non ha previsto un soldo per la banda larga, ma addirittura oggi Romani e’ tornato sul tema con parole assolutamente vaghe, senza riferimento alcuno a cifre e date”. Inoltre, continua Peluffo , “si chiude anche l’ipotesi riportata dalla stampa di uno scorporo da parte di Telecom della manutenzione della rete a favore di un polo impiantistico in cui sarebbero dovuti confluire Italtel, Sirti, Sielte e Dial Face. “Romani – afferma il deputato – ha messo la parola fine su questa opportunita’, precisando ‘la smentita categorica dell’azienda’ anche solo a livello di ‘interesse per il progetto che non e’ mai stato valutato neppure in via informale'”. Il governo, conclude Peluffo , “si e’ detto consapevole della crisi che sta attraversando il mercato dell’information technology in Italia e ha parlato di crollo della domanda in tutti i comparti del settore. Ebbene, la sua assenza sulle politiche a sostegno dello sviluppo non e’ piu’ tollerabile”.