Peluffo: “I manager in cabina di regia per affrontare il cambiamento”

(da RHO NEWS)

“I dirigenti hanno pagato il prezzo più alto della crisi. Ora che finalmente in Italia abbiamo un primo segnale di crescita dobbiamo affrontare insieme la trasformazione ed è importante che anche i manager entrino nella cabina di regia del programma governativo Industria 4.0”. E’ questo il commento dell’onorevole Vinicio Peluffo, membro della commissione permanente Attività produttive, al termine dell’incontro coi manager nella sede di Aldai-Federmanager, la maggiore organizzazione territoriale del sistema Federmanager, che si è svolto lo scorso venerdì 13 gennaio a Milano. L’incontro al quale ha partecipato il deputato rhodense del Partito Democratico è stato organizzato seguendo la linea del Piano di sviluppo associativo triennale di Aldai-Federmanager, che prevede un consolidamento nel dialogo con le istituzioni e un ruolo centrale nell’asset industriale.

Peluffo, partendo dai principali pilastri della legge di bilancio che introduce le prime misure previste per la crescita industriale dell’Italia ha dichiarato: “Attraverso questi pilastri proponiamo una via italiana per dare una connotazione culturale dei nostri prodotti, differenziandoci qualitativamente rispetto alla concorrenza. Auspico un approccio che superi la contrapposizione campanilistica per compiere i passi necessari e avere uno sguardo di sistema per il bene del Paese”. Diversi i temi portati all’attenzione del deputato dai vertici e dagli associati di Aldai-Federmanager. Il presidente Romano Ambrogi ha sottolineato l’ampio consenso riscosso tra le forze politiche e la società civile dal Piano industria 4.0, ma anche la necessità di dare attuazione concreta e positiva alle prime misure del piano già inserite nella legge di bilancio. Ambrogi ha poi illustrato il contributo dei componenti milanesi alla commissione Industria nazionale, istituita da Federmanager per interagire con la politica e fornire soluzioni utili, concrete e percorribili sui temi che sono nell’agenda del Governo e del Parlamento.

La discussione ha toccato anche gli argomenti del ruolo delle piccole e medie imprese, l’impatto delle nuove tecnologie sul lavoro e le potenzialità della meccatronica, cioè dell’integrazione sinergica dell’ingegneria meccanica con l’elettronica, come settore strategico per il futuro industriale dell’Italia grazie all’intervento di Franco Del Vecchio, consigliere di Aldai-Federmanager, che ha sottolineato la forte vocazione industriale e meccatronica lombarda, nella quale opera oltre un quarto degli addetti dell’intero manifatturiero nazionale.

Presente all’incontro anche il vicepresidente Bruno Villani, che ha sottolineato il ruolo fondamentale della formazione per i manager per assicurare il successo duraturo alle imprese mediante l’apporto professionale di competenze necessarie per affiancare lo sviluppo dell’idea imprenditoriale. “L’industria 4.0 sposta sempre più le attività delle aziende verso processi altamente automatizzati e interconnessi. All’interno di questo sistema, tra le diverse mansioni, il manager dovrà svolgere il ruolo di gestore dell’innovazione e dei processi, non più solo di risorse e persone” ha sottolineato Villani.

L’onorevole Peluffo, al termine dell’incontro, ha ribadito l’impegno del Governo: “Il ministro Calenda ha assunto un’impostazione di lungo respiro che prevede e necessita di interventi per tradurre i piani, come sta avvenendo, per esempio, sul piano energetico, affinché si passi all’operatività. Ha concordato sulla necessità di nuovi strumenti di welfare perché oggi non riesce a reggere e, per quanto riguarda la ricerca, l’importanza di sostenere la collaborazione tra pubblico e privato”.

di Stefano Dattesi