Rai, Pd: Ridare credibilità al Tg1, perché Minzolini umilia le redazioni

COMUNICATO STAMPA – Roma, 5 ottobre 2011

immagine documento“Ridare credibilità al Tg1 di Augusto Minzolini, perché ritorni a essere la più importante testata giornalistica italiana”. Lo chiedono con un’interrogazione alla Rai, depositata stamani, i commissari del Pd in commissione Vigilanza dei servizi radiotelevisivi,Vincenzo Vita, Vinicio Peluffo e Luigi Vimercati.

Facendo riferimento a un esposto inviato dal comitato di redazione del Tgr Lombardia all’Ordine dei giornalisti del Lazio, con la richiesta di apertura di un procedimento disciplinare nei confronti del direttore del Tg1 Augusto Minzolini, i democratici ricordano come “il Tg1 è l’unica testata Rai che da tempo non si avvale più della collaborazione della redazione giudiziaria di Milano in processi come quelli a carico del premier Silvio Berlusconi, ‘collaborazione che tutte le altre testate hanno sempre apprezzato per equilibrio e competenza’”. Se non bastasse, proseguono i parlamentari Pd, “Augusto Minzolini ha apportato ‘tagli di natura censoria’ a un servizio realizzato da una collega della sede Rai di Milano e trasmesso nel telegiornale nazionale. I tagli che hanno modificato ‘nel senso e nella struttura’ il servizio, che aveva come oggetto ‘I matrimoni gay nella chiesa valdese’, ‘non sono stati né concordati né tantomeno comunicati all’autrice che, in base al contratto giornalistico, avrebbe potuto chiedere il ritiro della firma dal servizio’”.