Peluffo, Braga, Mosca (Pd): depositata una mozione per Expo.

COMUNICATO STAMPA – Milano, 9 maggio 2013

“E’ necessario sostenere al meglio Expo in questo ‘ultimo miglio’ che ci separa dalla sua cerimonia inaugurale”. Così il deputato milanese del Pd Vinicio Peluffo ha presentato la mozione depositata nei giorni scorsi alla Camera dei Deputati insieme alle colleghe Alessia Mosca e Chiara Braga. “Le grandi opportunità di rilancio e sviluppo per il nostro Paese, connesse alla piena riuscita dell’appuntamento di Expo 2015, rendono più che mai necessaria una tempestiva azione del Governo per affrontare e superare gli ostacoli che in questi anni hanno rallentato la realizzazione degli interventi, sia per effetto di una governance non adeguata, sia per effetto della riduzione delle risorse economiche originariamente previste e destinate all’evento – spiegano i deputati del PD – Il decreto di modifica della governance per la gestione di Expo 2015, con il quale il Governo ha introdotto la figura del Commissario Unico delegato del Governo per Expo 2015, e la nomina dello stesso Commissario Unico da parte del neo Presidente del Consiglio Enrico Letta, sono senza dubbi passi in avanti rispetto allo stallo del recente passato, ma adesso è il momento di spingere sull’acceleratore e, al tempo stesso, di alzare il livello di guardia rispetto al tema della regolarità delle procedure di appalto per la realizzazione degli interventi connessi all’Esposizione e al rischio concreto di infiltrazioni della criminalità organizzata”.

In questa direzione va quindi la mozione depositata dai tre deputati del Partito Democratico, che impegnano il Governo ad una serie di iniziative da mettere in atto per consentire alla manifestazione di disporre di adeguati finanziamenti, degli strumenti di controllo più rigidi e di valide strategie di promozione.

In sintesi, la mozione parlamentare chiede al Governo di:

–      confermare l’erogazione delle risorse di competenza statale già stanziate per la realizzazione di Expo 2015, escludendo le stesse da qualsiasi eventuale taglio in virtù della straordinaria importanza e degli impegni internazionali assunti nei confronti del BIE;

–      assumere le necessarie iniziative volte a consentire la deroga per il Comune di Milano dai vincoli del patto di stabilità delle spese relative alle opere di investimento inerenti Expo 2015;

–      potenziare la Sezione specializzata del Comitato di Coordinamento per l’AltaSorveglianza delle Grandi Opere e il Gruppo Interforze Centrale per l’EXPO 2015 – GICEX al fine di assicurare il pieno contrasto dei rischi di infiltrazione mafiosa in tutti gli appalti relativi ad Expo 2015, compresi quelli affidati in deroga alla normativa vigente in materia;

–      potenziare l’organico degli Ispettorati del lavoro delle Province in cui ricadono le opere previste per Expo 2015 e a promuovere un accordo di programma per gli interventi di controllo dei cantieri di Expo 2015 tra le direzioni provinciali del lavoro, le Asl, gli Enti locali e le Forze di Polizia, al fine di potenziare l’opera di prevenzione e contrasto alle irregolarità nei molteplici cantieri;

–      riferire periodicamente al Parlamento, con cadenza quantomeno semestrale, sulle attività e sullo stato patrimoniale della società di gestione, sull’apporto di risorse private e sullo stato di avanzamento delle opere e delle iniziative collegate alla realizzazione di Expo 2015;

–      predisporre, con gli Enti locali, un piano strategico per la promozione e la conoscenza dell’evento, accompagnato da un programma dettagliato sulle infrastrutture turistico-ricettive e sulle potenzialità di riutilizzo delle stesse anche in un’ottica di ritorno sociale per la cittadinanza;

–      programmare un piano comunicativo internazionale sul tema dell’Expo e ad attuare un tavolo permanente tra Governo, Expo, ONG, privati ed Enti locali per lo sviluppo di progetti di cooperazione internazionale, anche attraverso l’apertura di bandi specifici.